Altri due casi della nuova influenza A/H1N1, entrambi a Roma, sono stati confermati oggi in Italia. Il primo dei due casi, rende noto il ministero della Salute, è una ragazza di 16 anni rientrata in Italia da un viaggio in Messico ricoverata nell'ospedale Spallanzani; il secondo è un bambino di 11 anni ricoverato nell'ospedale Bambino Gesù, anch'esso tornato da un viaggio in Messico.
In entrambi i casi, prosegue la nota del ministero, i pazienti sono stati sottoposti alla terapia antivirale. «L'aumento dei casi in Italia era previsto - si rileva nella nota - ma ciò non desta particolare preoccupazione sia perchè questo nuovo virus è responsabile di una sintomatologia più leggera di quella determinata dal virus dell'influenza stagionale, sia perchè l'Italia dispone di scorte sufficienti di farmaci indicati per il trattamento di questa infezione nonchè di Centri di riferimento di eccellenza per il ricovero e il trattamento delle persone affette». Il ministero rileva infine che «sono già state assunte tutte le misure preventive necessarie per limitare la diffusione del virus nel nostro Paese».
PRIMO CASO SOSPETTO IN AFRICA, E' UN ITALIANO Il primo caso sospetto di nuova influenza H1N1 nel nord Africa riguarda un uomo di nazionalità italiana, sposato e residente a Ceuta, l'enclave spagnola in Marocco, per il quale le autorità sanitarie della città autonoma hanno attivato ieri il protocollo di vigilanza epidemiologica, ponendolo in isolamento. Di ritorno da un viaggio dal Messico, l'uomo presentava «un quadro con stintomi respiratori» sospetti, per cui è stato ricoverato in isolamento nell'ospedale militare della città autonoma, informano fonti del governo locale in un comunicato. I servizi sanitari della città sono stati attivati dalla nave 'Pacificà della compagnia Euroferry, sulla quale l'uomo viaggiava di ritorno dal Messico, in servizio di collegamento fra il porto di Algesiras, al sud della Spagna, e quello di Ceuta. Il capitano dell'imbarcazione ha messo in isolamento il passeggero italiano, trasferendolo nel garage della nave e obbligando gli altri viaggiatori a tenersi a distanza di sicurezza. Seguendo il protocollo sanitario, secondo quanto riferisce oggi El Diario di Ceuta, l'equipaggio ha identificato coloro che erano stati più vicini al passeggero italiano, per trasferire le informazioni al personale sanitario di terra. Allo sbarco, l'uomo è stato caricato su un'ambulanza e trasferito all'ospedale militare di Ceuta, dove da ieri è sotto osservazione. Si tratta del primo presunto caso di nuova influenza registrato nel nord Africa. In Spagna i casi conclamati di febbre suina sono raddoppiati da sabato, passando da 20 a 44, secondo i dati confermati oggi dal ministero della sanità. Di questi, 38 pazienti sono stati già dimessi, mentre altri 102 casi sospetti sono risultati negativi al test della nuova influenza.
QUASI MILLE CASI NEL MONDO Nell'ultimo bollettino dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che porta a 985 il numero totale dei casi confermati di Nuova Influenza, fa la sua comparsa anche l'Italia con il primo caso segnalato all'organizzazione internazionale. In reaqltà i casi confermati in Italia sono due. I morti accertati e riportati dall'Oms sono 20. L'ultimo bilancio era di 898 casi confermati. Secondo il direttore generale dell'Organizzazione l'influenza potrebbe subire una battuta d'arresto e poi ripresentarsi con una forza senza precedenti nel Ventunesimo secolo. Se il tasso di mortalità del virus sembra essersi stabilizzato, una seconda ondata - ha spiegato il direttore nel corso di una intervista - potrebbe colpire tutto il mondo portando «la sua vendetta». Nonostante le cifre confermino un graduale aumento dei casi la situazione comunque, soprattutto in Messico, sembra lentamente migliorare. Ieri il ministro della Sanità locale aveva parlato di una «fase calante» della diffusione del virus. Oggi il presidente messicano, Felipe Calederon, ha annunciato che a partire da mercoledì 6 maggio riprenderà l'attività economica del Paese. «Se mercoledì - ha affermato - ci sarà la conferma che il virus è entrato in una fase di stabilizzazione, allora ci sarà una ripresa dell'attività economica. Non cantiamo ancora vittoria ma se tutto continua così, possiamo cominciare a riprendere a poco a poco certe attività economiche».
UN CASO SOSPETTO A FIRENZE In Italia dopo i due casi accertati si attendono conferme su un uomo di 32 anni ricoverato in isolamento all'ospedale Careggi di Firenze. Il paziente dopo essere rientrato nei giorni scorsi da Città del Messico, il 30 aprile sera ha avvertito i primi sintomi influenzali. Ricoverato nel reparto malattie infettive del Careggi è stato immediatamente sottoposto all'esame del tampone, subito inviato a Roma all'Istituto Superiore di Sanità a cui spetta la dichiarazione ufficiale di positività. Il paziente, sottoposto a cura immediata, sta bene ed è in stato di isolamento.
SONO 79 I CASI IN EUROPA «Nell'Ue più la Svizzera al momento sono stati confermati 79 casi di nuova influenza dal virus A/H1N1». Lo ha detto Nina Papadulaki, la portavoce della Commissaria europea alla Sanità Androulla Vassiliou. Nel confermare l'informazione, fonti comunitarie precisano che i 79 casi sono così suddivisi: Italia 2; Spagna 44; Regno Unito 18; Germania 8; Francia 2; Olanda 1; Austria 1; Danimarca 1; Irlanda 1 e Svizzera 1.
DUE NUOVI CASI IN FRANCIA Due nuovi casi di influenza dei suini sono stati confermati stamattina a Parigi e il totale in Francia dei malati accertati sale a quattro. Si tratta di una donna di 24 anni e di un uomo di 23 ricoverati all'ospedale La Pitiè-Salpetriere dopo essere tornati da un viaggio in Messico.
SONO 985 I CASI NEL MONDO È salito a 985 il numero totale di casi umani di influenza A H1N1 (la cosiddetta febbre suina) ufficialmente notificati all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). I Paesi colpiti, tra cui l'Italia, sono 20, afferma l'ultimo aggiornamento pubblicato dall'Oms sul suo sito. Il Messico, presunto focolaio iniziale, ha segnalato 590 casi umani confermati in laboratorio, di cui 25 letali. Gli Usa hanno notificato 226 casi tra cui un decesso che porta a 26 il numero totale dei morti.
Secondo i criteri dell'Oms, che prende in considerazione solo i casi confermati in laboratorio e ufficialamente notificati, i seguenti paesi hanno registrato casi umani di influenza A H1N1, ma nessun decesso: Austria (1), Canada (85), Cina, Hong Kong Special Administrative Region (1), Costa Rica (1), Colombia (1), Danimarca (1), Salvador (2), Francia(2), Germania (8), Irlanda (1), Israele (3), Italia (1), Olanda (1), Nuova Zelanda (4), Corea (1), Spagna (40), Svizzera (1) e Regno Unito (15).
(fonte leggo.it)