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NAPOLI (ITALPRESS) - Si chiama "Chismatech" ed e' un nuovo materiale composito realizzato "a nido d'ape" con tecnologia a basso costo. A idearlo e' stato un team di giovani ricercatori catanesi vincitori della seconda edizione di Polymerchallenge, iniziativa promossa da Imast, il Distretto Tecnologico operante in Campania sull'ingegneria dei materiali polimerici e compositi.
Ai giovani catanesi e' andato il premio di trecentomila euro messo in palio.
Polymerchallenge e' infatti una "Business Plan Competition" con cui Imast incentiva la nascita, in Campania, di una impresa che sviluppi, industrializzi e commercializzi un prodotto innovativo.
Chismatech, oltre a possedere proprieta' meccaniche particolarmente elevate, ha la cosiddetta memoria di forma, che permette alle strutture realizzate con questo materiale di restringersi, se compresse, e allungarsi, se soggette a trazione, per ritornare alla geometria iniziale quando si esaurisce la sollecitazione. Il processo di fabbricazione consente inoltre di realizzare componenti con superfici curve anche di notevoli dimensioni. Il materiale e' particolarmente interessante per il settore nautico e, piu' in generale, per tutti i settori dei trasporti.
I giovani ricercatori catanesi sono stati premiati oggi, in occasione di una manifestazione presso l'Unione Industriali di Napoli. Si sono imposti nell'ambito di una serie di team selezionati per Polymerchallenge da scienziati italiani, poi assistiti dalla societa' di consulenza Price Waterhouse Coopers per la preparazione di business plan. A decretare il vincitore e' stata una commissione di investitori internazionali.
Polymerchallenge e' infatti una "Business Plan Competition" con cui Imast incentiva la nascita, in Campania, di una impresa che sviluppi, industrializzi e commercializzi un prodotto innovativo.
Chismatech, oltre a possedere proprieta' meccaniche particolarmente elevate, ha la cosiddetta memoria di forma, che permette alle strutture realizzate con questo materiale di restringersi, se compresse, e allungarsi, se soggette a trazione, per ritornare alla geometria iniziale quando si esaurisce la sollecitazione. Il processo di fabbricazione consente inoltre di realizzare componenti con superfici curve anche di notevoli dimensioni. Il materiale e' particolarmente interessante per il settore nautico e, piu' in generale, per tutti i settori dei trasporti.
I giovani ricercatori catanesi sono stati premiati oggi, in occasione di una manifestazione presso l'Unione Industriali di Napoli. Si sono imposti nell'ambito di una serie di team selezionati per Polymerchallenge da scienziati italiani, poi assistiti dalla societa' di consulenza Price Waterhouse Coopers per la preparazione di business plan. A decretare il vincitore e' stata una commissione di investitori internazionali.
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