(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Se il Gran Premio di Roma di Formula 1 si fara' - come si e' detto convinto questa sera il sindaco della Capitale Alemanno - si correra' all'Eur nella zona sud della citta', su un circuito votato allo spettacolo, con tre o quattro 'punti veri' di sorpasso e almeno due rettilinei dove si supererebbero i 260 Km/h per una lunghezza complessiva superiore ai 4 km (con una tempo di percorrenza non inferiore a 1'20').
Il progetto ha ottenuto il favore del patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, mentre il presidente della Fia, Max Mosley, si e' dimostrato meno possibilista sostenendo che l'Italia ha gia' altri circuiti; e infatti le prime indiscrezioni sul progetto Roma hanno suscitato nelle settimane scorse l'ira di Monza, attualmente unica sede di un gara del Mondiale in Italia, con il Gp d'Italia. Il presidente della Ferrari e della Fota (l'associazione che rappresenta i team di F1), Luca Cordero di Montezemolo ha espresso a sua volta perplessita': una gara nella Capitale si potrebbe organizzare, come una tantum, ma 'se oggi va destinata attenzione alla citta' credo che sia in funzione di investimenti in infrastrutture, in sicurezza, in illuminazione; ci sono altre priorita''.
Secondo quanto affermato nei giorni scorsi da Maurizio Flammini, 'padre' del progetto che avra' un format diverso da tutte le altre gare e sara' presentato ufficialmente alla fine del prossimo mese di marzo, creera' migliaia di posti di lavoro nella Capitale. Ma perche' il sogno di Enzo Ferrari di meta' degli anni '80 non resti ancora sulla carta, l'imprenditore romano, ex pilota e gia' organizzatore del mondiale di Superbike, si e' detto convinto che la corsa debba diventare una tappa fissa del calendario di Formula 1 per almeno quattro anni.
La data d'esordio piu' probabile e 'gettonata' dai promotori dell'iniziativa e' quella del 2012.