SIAMO TORNATI

Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

La Redazione è lieta di presentarvi la nuova veste grafica de "Il Blogghista"

BLOG IN "RESTAURO"

Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

La Redazione si scusa per gli eventuali malfunzionamenti ma il blog è in fase di "Restauro"

Emiliano Cerasi (nella foto) Amministratore della SAC Spa
Emiliano Cerasi
Emiliano Cerasi negli uffici della Sac I CERASI: «NOI ESTRANEI» - In una nota Emiliano e Claudio Cerasi, ad e presidente della Sac, si dichiarano «completamente estranei ai fatti» e sottolineano: «Le accuse che ci vengono mosse sono prive di ogni fondamento. Abbiamo sempre operato con correttezza, rispetto del mercato ma soprattutto rispetto delle leggi. Attendiamo serenamente il prosieguo dell’inchiesta, mettendoci a disposizione dei magistrati e riservando di tutelarci nelle sedi opportune».  
 
Http://www.emilianocerasi.it
http://www.claudiocerasi.it

Emiliano Cerasi
Emiliano Cerasi Amministratore DelegatodellaSAC Spa

Le caratteristiche di finitura dell’edificio sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a Roma, realizzato dalla SAC di Claudio ed Emiliano Cerasi, sono volutamente semplici e in alcuni casi mimimalistiche: si pensi all’uso di pavimentazioni in pietra o in materiale plastico di diverse tonalità di grigio. Uniche eccezioni l’auditorium e la sala più piccola, per i quali le finiture e gli elementi di arredo sono stati oggetto di una particolare attenzione: si è adottato un rivestimento in topakustik per soffitto e pareti, integrato con un complesso sistema illuminotecnico ed impiantistico. Oltre a quanto detto, c’è da aggiungere che il colore gioca poi un ruolo determinante negli spazi interni privati, caratterizzati da una ricerca coloristica basata sull’impiego di colori non primari: mentre gli esterni e gli spazi pubblici interni sono trattati alla stessa maniera, utilizzando una monocromia di colore scuro, colori vivaci come il giallo, l’arancione, il viola caratterizzano la distribuzione. Coloratissimi sono anche i coni di luce che illuminano la mensa, mentre per gli ambienti destinati ad ufficio si è optato per sfumature di grigio.
Per ciò che riguarda le soluzioni impiantistiche (sempre ad opera della SAC di Claudio ed Emiliano Cerasi), particolare riguardo è stato destinato all’illuminazione, sia in relazione alla posizione e quindi agli effetti illuminotecnici, sia in relazione alla forma dei corpi illuminanti e alle loro caratteristiche prestazionali ; il progetto illuminotecnico è stato esteso alle aree esterne ed integrato con il progetto paesaggistico. 
Quasi tutti gli edifici sono dotati di pavimenti galleggianti che contengono buona parte della dotazione impiantistica; sopratutto, è da rilevare la realizzazione di un sistema principale di distribuzione basato su un cunicolo parallelo alla facciata rivolta verso la Facoltà di Ingegneria, di grande dimensione e di facile accesso anche per veicoli di servizio. A livello di apparati elettrici e speciali, la tradizionale dotazione impiantistica è integrata da un complesso insieme di impianti di sicurezza (controllo accessi, antintrusione, rivelazione incendi) gestiti da un sistema controllato da una centrale di supervisione alla quale è affidato che il controllo e la gestione degli impianti meccanici ed elettrici. Molto avanzata è la dotazione degli impianti multimediali delle sale nell’edificio B ( auditorium, sala da 99 posti, aulette per la didattica), nonché quella degli impianti di condizionamento, caratterizzati da un’elevata flessibilità di impiego. Una nota a parte merita poi il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili, alle quali l’ASI ha attribuito particolare rilevanza, per le quali un affidamento separato ha previsto una notevole superficie di pannelli fotovoltaici e una centrale di trigenerazione.

Per maggiori informazioni potete contattare il seguente sito
Claudio Cerasi
Claudio Cerasi
Claudio Cerasi non è soltanto un imprenditore di successo nel campo delle costruzioni edili; al contrario, si dedica da molti anni ad un settore, quello vinicolo, con risultati rinomati a livello nazionale ed internazionale.
La secolare storia dell’azienda Concadoro risale agli anni 1600/1700, quando la suddetta fungeva da luogo di sosta per i pastori che dalla Maremma si dirigevano verso il Casentino.
All’epoca la fattoria si Chiamava “ Le Capraie”. Nel 1960 venne acquistata dal commendator Luigi Cerasi di Roma e acquisì l’attuale nome. Posta nel comune di Castellina in Chianti, a circa 7 km dal paese, attualmente l’azienda si compone di 21 Ha di vigneto specializzato , 37 Ha di oliveto e 100 Ha di bosco ceduo. I vigneti vengono lavorati con metodo tradizionale usando concimi naturali e non antiparassitari in quanto la produzione e’ totalmente biologica certificata dal 1990 da Sot Icea Toscana.
Presso l’azienda e’ funzionante un punto vendita diretto dove si possono degustare ed acquistare tutti i  prodotti:
Chianti Classico docg Concadoro; Chianti Classico docg Riserva; Chianti classico docg Caravaggio;
 Chianti Classico docg Selezione “Vigna di Gaversa”; Igt Rosso di Toscana Naccolino; Igt Bianco di Toscana Villa Iolanda; Vinsanto doc Cerasi; Grappa del Chianti Classico; olio extra vergine di oliv
Emiliano e Claudio Cerasi
Emiliano e Claudio Cerasi
Una lunga storia caratterizzata dall'approfondimento della professionalità ha fatto della SAC, società appalti costruzioni spa, un’azienda cardine nell’edilizia civile e nelle grandi realizzazioni industriali e infrastrutturali. L'attuale presidente del consiglio di amministrazione della SAC, Dott. Claudio Cerasi, comincia a lavorare nell’impresa di costruzioni di famiglia nella prima metà degli anni ’50, appena conseguita la laurea in economia e commercio. Fondata dopo circa 15 anni di attività, la SAC nel tempo ha allargato i propri orizzonti di lavoro, indirizzando il proprio impegno alla sicurezza e raggiungendo alti standard in termini di gestione dei progetti, condotti sia in proprio che per committenti pubblici e privati. La società è oggi diretta dal dott. Claudio Cerasi in qualità di presidente del consiglio d’amministrazione e da suo figlio, ing. Emiliano Cerasi, in qualità di amministratore delegato e direttore tecnico.

Emiliano Claudio Cerasi
Emiliano Cerasi
Emiliano Cerasi nato a Roma il 7 maggio 1967, dopo essersi laureato in Ingegneria nel 1991, ha iniziato la sua attività di Imprenditore nell’azienda di famiglia, la S.A.C. SOCIETA’ APPALTI COSTRUZIONI S.p.A., dove attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato.
Già Vice Presidente dell’Associazione Costruttori di Roma (ACER), con delega alle Opere Pubbliche dal 2001 al 2007, Presidente dei Promotori Edilizi dal 2007 al 2013, ricopre attualmente la carica di Vice Presidente con delega alle Opere Pubbliche (ACER), oltre ad essere componente di Giunta dell’Associazione Nazionale Costruttori (ANCE).
Particolarmente impegnato nei progetti di restauro e di riqualificazione del territorio, ha promosso, attraverso la S.A.C., importanti e significativi progetti nella città di Roma quali la trasformazione degli stabilimenti Ex Campari a Viale Marconi; la ristrutturazione a Sede Universitaria della Ex Vetreria Sciarra nel quartiere di San Lorenzo ed il restauro del Palazzo delle Esposizioni.
Sempre attraverso la S.A.C. ha eseguito nel territorio nazionale grandi opere quali la progettazione e costruzione del Maxxi a Roma; la nuova Agenzia Spaziale Italiana a Roma; il nuovo Auditorium Parco della Musica e della Cultura di Firenze, ora denominato Teatro dell’Opera ed i lavori di restauro e recupero funzionale del Teatro Petruzzelli di Bari.

Claudio ed Emiliano Cerasi
SAC Spa di Claudio ed Emiliano Cerasi
La società Appalti Costruzioni Spa di Emiliano Cerasi opera da lungo tempo nei settori dell'edilizia civile e delle grandi realizzazioni industriali ed infrastrutturali anche di natura militare.
 
Grazie alla profonda esperienza maturata nel corso degli anni, la SAC Spa di Emiliano Cerasi, possiede una struttura operativa altamente qualificata, dinamica e affidabile,che si avvale anche della collaborazione di studi professionali di grande prestigio, in grado di abbracciare tutte le funzioni basilari del processo produttivo, dallo studio di fattibilità alla progettazione.


Basket - LeBron James MVP 2009

Pubblicato da The House Blog On 09:05 0 commenti
LeBron James ha vinto il titolo di miglior giocatore della stagione NBA 2009, con una media di 28,4 punti, 7,6 rimbalzi, e 7,2 assist a partita.



Basket - NBA: risultati del 04 maggio 2009

Pubblicato da The House Blog On 08:24 0 commenti
Ecco il dettaglio delle gare giocate nella notte:

Rockets (21 22 27 30) - 100
Lakers (18 22 27 25) - 92

Serie: Rocket - Lakers 1-0

Magic (24 30 24 17) - 95
Celtics (19 17 26 28) - 90

Serie: Magic - Celtics 1-0
Loredana, 47 anni, e Valentina, 20: avevamo un box, ci hanno tolto anche quello

MILANO - Un mese in strada. Un me­se dormendo su sedili di una Smart. Lei, Loredana Minopoli, 47 anni e un po­sto di lavoro mangiato dalla crisi, e sua figlia Valentina, 20 anni e un lavoro co­me estetista che finora ha tenuto a galla tutte e due. Il loro appartamento, dopo anni di carte bollate, è stato venduto e dal 19 di marzo è iniziato il loro infer­no. Lo sfratto, qualche notte dormendo da amici, e poi la loro auto, una Smart gialla «con i sedili che rompono la schie­na, il freddo che non fa dormire e la pau­ra di restare sole tutta la notte chiuse in quella scatola». Ci vivono da un mese. Doveva essere una soluzione di fortuna, per non pesa­re sulle spalle di qualcuno perché — di­ce Loredana — «lei e la sua Valentina non hanno mai rubato, o sparato, o ma­gari ucciso», perché sono «bravagen­te ». Lo ripete rigirando le dita sul croci­fisso dorato che le pende dal collo. È questa piccola croce che — sostiene — protegge le poche ore di sonno e prima o poi le aiuterà.

Poi le cose non sono cambiate, e la difficoltà, la paura, l’imba­razzo di un momento si sono trasforma­te in una strada senza fine. L’auto è di­ventata una casa parcheggiata tutte le notti tra il supermarket di via Dei Missa­glia e la caserma Gratosoglio dei carabi­nieri. «Perché a Milano c’è da aver pau­ra, poi c’è Valentina che è una bella ra­gazza di 20 anni e se ne sentono di tutti i colori, a Milano». Da questo parcheg­gio con l’erba verde che sbuca tra le mat­tonelle, poi, si vede la sua casa. Quella che ha lasciato in fretta e furia il 19 di marzo quando è arrivato l’ufficiale giu­diziario con l’ordine di sfratto. Da quel giorno lì, da quella mattina fresca con il primo sole, Loredana e Valentina hanno dovuto vivere senza niente. Chiuse nel loro loculo giallo che, raccontano, «quando piove non c’è modo di dormi­re, che quando fa freddo bisogna sve­gliarsi e mettere in moto per non conge­lare ». Valentina fa l’estetista. Lo stipen­dio è poco, «ma è l’unica cosa che con­sente a tutte e due di sopravvivere sen­za sembrare due barbone». E non fosse per i sette chili persi in 40 giorni e le oc­chiaie da nascondere con il correttore, la loro vorrebbe essere la vita di prima: ci sono i bar, i centri commerciali, c’è sempre la casa di qualche amico per una doccia. «Al lavoro l’hanno capito— racconta la madre —. Ma non glielo fan­no pesare».

Quanto al suo lavoro, quel­lo come addetta alle pulizie in una casa di cura di Milano, è terminato il 17 gen­naio. La cooperativa non ha rinnovato il contratto e la signora Loredana è diven­tata di troppo. Quanto alla casa, l’appar­tamento di proprietà dell’Inail in via Ni­cola Romeo è stato venduto per 148 mi­la euro. La signora Minopoli era morosa da quando il marito era sparito, l’altro figlio trasferito a Savona e l’affitto quasi raddoppiato. «Era diventata troppo grande, troppo costosa — raccontano —. Abbiamo chiesto una sistemazione più piccola, non c’è stato niente da fa­re ». Così dopo le carte bollate è arrivato lo sfratto. «Non ci hanno dato neppure il tempo di provarci, di cercare davvero una nuova casa — prosegue Loredana —. Adesso come faremo, ho chiesto, ma niente, niente». In Comune le hanno fatto fare doman­da per una casa popolare. Le hanno con­sigliato di non farsi illusioni perché per entrate nella graduatoria del prossimo settembre ci vorrebbe qualche invalidi­tà, qualche figlio minore, magari anche un anziano a carico, un passaporto stra­niero o un problema di abusi, perché aspettano già 20 mila famiglie e per lo­ro, per la «bravagente», il punteggio è risicato. Le hanno detto di provare nei dormitori dei barboni. Pieni anche quel­li. Poi Loredana ha scritto al sindaco Mo­ratti, e un suo assistente l’ha invitata a ripetere la trafila con i servizi sociali. «Ci hanno abbandonate, come si fa ad andare avanti così». Per ora c’è la strada e i sedili della Smart di Valentina che neppure hanno i ribaltabili, ma almeno le hanno fatte arrivare fin qui. Un mese intero, aspettando che il «buon Dio» si­stemi le cose, che alla fine questa Mila­no distratta torni a ricordarsi di loro.

(fonte corriere.it)
Fioccano le proposte per la «concorrente più bella
che abbia mai partecipato al Gf». Addio Ferdi?


NAPOLI - Francesca Fioretti non è più solo un personaggio televisivo, è diventata un personaggio televisivo vincente. Conteso a colpi di telefonate per calendari, spot e tivvù. La precedente esperienza televisiva a Number Two, la trasmissione televisiva di Telenapoli 34 e quella ben più importante appena conclusa del Grande Fratello, dove si è fatta apprezzare per bellezza, ma anche intelligenza, rendono la sexy napoletana laureata in economia, una delle prede più ambite dai manager del piccolo schermo per pubblicità e spot, mentre le richieste per un calendario senza veli si sprecano. La solitamente caustica e piuttosto acida Platinette ha detto di lei: «È la concorrente più bella che abbia mai partecipato al Grande Fratello».

Insomma Francesca ha colpito al cuore all'interno degli studi di Cinecittà il giovane aspirante cuoco di etnia rom, Ferdi Berisa, ma anche fuori ha fatto strage dei cuori degli italiani.

FRANCESCA-FERDI COME BELEN-BORRIELLO - Alcuni sostengono che ricordi la prima Belen, quella acqua e sapone che accompagnava Marco Borriello prima di impadronirsi del palcoscenico di Paperissima passando per il reality. Lei tra il reality e la televisione, dove secondo indiscrezioni i dirigenti di Mediaset stanno pensando di trovarle un posto adeguato, in un contenitore in grado di valorizzarla, ci potrebbe essere proprio il calendario che in tanti propongono e altrettanti smanierebbero di vedere. Un calendario sexy piuttosto che nudo. Certo chi potrebbe farne le spese è proprio Ferdi. Così come Belen iniziò a perdere per strada il primo amore, Borriello, non appena raggiunto il successo del piccolo schermo.

(fonte corrieredelmezzogiorno.it)

Rubano moto e rivendono pezzi su e-bay

Pubblicato da The House Blog On 16:19 0 commenti
Quattordici persone sfruttavano l'asta online: arrestati

NAPOLI - Un carabiniere che aveva subito il furto della sua moto, ha riconosciuto su una pagina web, utilizzata per la vendita dei pezzi di ricambio, alcune parti della sua due ruote che erano già stati messi in vendita. Così si è scoperto che, nell'era di internet, i ladri usano e-bay per rivendere la refurtiva.
Il corpo del reato finisce senza sospetto sull'asta online. Nel Napoletano è stata scopera una vera e propria banda: quattordici persone, a vario titolo, rubavano motorini, scooter, motociclette. Dopodiché rivendevano i pezzi al miglior offerente sfruttando la sterminata platea di internet, in particolare sul sito E-Bay. Sono stati tutti arrestati nel Napoletano.

NELLA NOTTE - L’operazione è stata condotta nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli. Nel corso delle indagini si è scoperto che la banda era responsabile di rapine e furti di un ingente numero di motociclette, oltre che della ricettazione di pezzi delle moto, rivenduti sul sito di aste E-Bay (estraneo alla vicenda), o in un esercizio commerciale di Volla (Napoli). In qualche caso, infine, le motociclette venivano restituite ai proprietari dietro il pagamento di un riscatto (il cosiddetto "cavallo di ritorno"). Uno degli arrestati è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7,65, e di quattro pistole a salve, prive di tappo rosso; l’uomo è stato arrestato assieme alla madre.

(fonte corrieredelmezzogiorno.it)

Recent Posts

Recent Comments