Macerata e Trento vincono in trasferta gara-2, rispettivamente a Treviso e a Vibo Valentia, ipotecando così il passaggio alla semifinale.
Sisley Treviso - Lube Macerata 2-3 (23-25, 25-19, 20-25, 25-23, 13-15)
Macerata fa il colpo e si porta sul 2-0 nella serie contro una Treviso per lunghi tratti tornata a esprimersi secondo il proprio blasone. Era la sfida degli opposti con Omrcen devastante, l’unico in doppia cifra per i marchigiani, mentre Fei ha macchiato la sua gara con il muro subìto sull’ultimo decisivo pallone. Rispetto a gara-1 la Sisley è più determinata, Gustavo in battuta mette il filotto (8-5) imitato più tardi da Omrcen che impatta a quota 13. Squadre sul filo dell'equilibrio spezzato da una rotazione in cui Treviso sbaglia due palloni a fila (18-20) con Vermiglio che gestisce il cambio palla, poi Omrcen (7 punti) chiude 25-23. I padroni di casa iniziano il secondo parziale con il turbo, 7-2 in un batter di ciglio, ma la Lube non perde la testa e con la battuta ricostruisce il gap: ben presto è 10 pari. La gara vede la formazione di Dall'Olio che alza la voce a muro (tre di un Gustavo super, alla fine per lui saranno 9) e si lascia trascinare da Cisolla (80% in attacco) sino al muro vincente del neo-entrato Antonov che ferma Omrcen (25-19). Il gioco di Macerata nel terzo set poggia principalmente su Omrcen che attacca 14 palloni sui 27 alzati da Vermiglio, ma è Rodrigao a fare la differenza con 4 muri e 3 attacchi vincenti nei momenti importanti. Papi (non in serata) e compagni si trovano sempre a rincorrere e quando ci riescono (15-15) poi mollano la presa e con gli unici due errori di Fei nel set scappano e si portano sul 2-1 con Rodrigao. Il quarto set vede le squadre spremersi e la differenza la fa il rendimento degli opposti con Fei che rinasce (8 punti) e Omrcen che cala ("solo" 4). In più, la pesante invasione da seconda linea che vale il 24-22, chiusa da Cisolla che manda le squadre al quinto set. Tie break combattutissimo, Rodrigao e Omrcen allungano 10-8. Treviso però impatta con un ace di Cisolla (12-12) anche se nell'azione precedente un attacco sul nastro dello stesso Cisolla non "visto" dall'arbitro aveva fatto arrabbiare moltissimo Macerata che però ha due palle set: sulla prima e bravo Papi, sulla seconda Lebl stoppa Fei e la Lube può andare a Praga sul 2-0
Macerata fa il colpo e si porta sul 2-0 nella serie contro una Treviso per lunghi tratti tornata a esprimersi secondo il proprio blasone. Era la sfida degli opposti con Omrcen devastante, l’unico in doppia cifra per i marchigiani, mentre Fei ha macchiato la sua gara con il muro subìto sull’ultimo decisivo pallone. Rispetto a gara-1 la Sisley è più determinata, Gustavo in battuta mette il filotto (8-5) imitato più tardi da Omrcen che impatta a quota 13. Squadre sul filo dell'equilibrio spezzato da una rotazione in cui Treviso sbaglia due palloni a fila (18-20) con Vermiglio che gestisce il cambio palla, poi Omrcen (7 punti) chiude 25-23. I padroni di casa iniziano il secondo parziale con il turbo, 7-2 in un batter di ciglio, ma la Lube non perde la testa e con la battuta ricostruisce il gap: ben presto è 10 pari. La gara vede la formazione di Dall'Olio che alza la voce a muro (tre di un Gustavo super, alla fine per lui saranno 9) e si lascia trascinare da Cisolla (80% in attacco) sino al muro vincente del neo-entrato Antonov che ferma Omrcen (25-19). Il gioco di Macerata nel terzo set poggia principalmente su Omrcen che attacca 14 palloni sui 27 alzati da Vermiglio, ma è Rodrigao a fare la differenza con 4 muri e 3 attacchi vincenti nei momenti importanti. Papi (non in serata) e compagni si trovano sempre a rincorrere e quando ci riescono (15-15) poi mollano la presa e con gli unici due errori di Fei nel set scappano e si portano sul 2-1 con Rodrigao. Il quarto set vede le squadre spremersi e la differenza la fa il rendimento degli opposti con Fei che rinasce (8 punti) e Omrcen che cala ("solo" 4). In più, la pesante invasione da seconda linea che vale il 24-22, chiusa da Cisolla che manda le squadre al quinto set. Tie break combattutissimo, Rodrigao e Omrcen allungano 10-8. Treviso però impatta con un ace di Cisolla (12-12) anche se nell'azione precedente un attacco sul nastro dello stesso Cisolla non "visto" dall'arbitro aveva fatto arrabbiare moltissimo Macerata che però ha due palle set: sulla prima e bravo Papi, sulla seconda Lebl stoppa Fei e la Lube può andare a Praga sul 2-0
Tonno Callipo - Itas Trentino 0-3 (22-25, 23-25, 19.25)
Trento mette una seria ipoteca sulla qualificazione. Nel giorno in cui Vibo e la Callipo ricordano con un minuto di silenzio l’ex pugile Giovanni Parisi, i giallorossi finiscono k.o. in tre set e perdono il secondo round. I campioni d’Italia si portano sul due a zero nella serie e giovedì 9 aprile potranno chiudere i conti. In un PalaValentia gremito all’inverosimile Vibo si presenta in campo con lo stesso sestetto di gara-1 e con Simeonov in panchina, ma inutilizzabile. Uriarte deve fare i conti anche con gli acciacchi di Sammelvuo e Barone. Il calore dei tifosi spinge la Callipo sul 14-8 nel primo set. Contreras sembra inarrestabile, ma quando Grbic e compagni ne prendono le misure arriva la svolta. Paradossalmente l’eroe della prima partita Kaziyski è l’unico a scendere sotto il 50% sottorete. Il bulgaro fa l’attore non protagonista, ma Grbic è particolarmente ispirato e in regia guida la rimonta. Il primo set finisce 25-22 per i campioni d’Italia. Da qui in poi il match prende un’altra piega, con la Callipo che risente il colpo e l’Itas che cresce a muro (5 di Piscopo e 2 a testa di Birarelli e Winiarski), ma soprattutto in attacco. Vibo non reagisce a va al tappeto per la seconda volta.
(fonte gazzetta.it)
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