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Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

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Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

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F1: A Melbourne è Formula Caos

Pubblicato da The House Blog On 16:04
Le Brawn dominano le qualifiche, poi entrano in scena i commissari: penalizzate le due Toyota e Hamilton, che vanno in fondo alla griglia. Per Massa c’è il sesto posto, per Raikkonen il settimo

MELBOURNE, 28 marzo
- Si chiama Formula 1, ma da oggi può essere ribattezzata Formula Caos. Il campionato 2009 era già partito fra mille polemiche per i diffusori di Brawn Gp, Toyota e Williams, che molti team giudicano ai limiti o oltre il regolamento (la Fia prenderà una decisione in proposito il 14 aprile). Ma oggi, nelle qualifiche del primo Gran Premio di stagione a Melbourne, non sono stati tanto i diffusori a creare problemi, quanto i cambi e gli alettoni.

LE QUALIFICHE - Ma andiamo con ordine, cominciando dale qualifiche. Protagoniste, come previsto dopo le prove libere di ieri, sono state le neonate Brawn Gp. Che hanno raccolto l’eredità di una scuderia come la Honda, che non avrebbe vinto nemmeno se fosse scesa in pista senza avversari, diventando subito le vetture da inseguire. E così Jenson Button e Rubens Barrichello, che pure hanno girato con un carico di benzina superiore alla maggior parte dei rivali, comprese le Ferrari di Felipe Massa e Kimi Raikkonen, hanno fatto il vuoto monopolizzando la prima fila. Non ha detto altrettanto bene alle altre scuderie che montano i diffusori contestati. Il terzo tempo è stato infatti realizzato da Sebastian Vettel con la Red Bull, mentre il quarto è stato messo a segno da Robert Kubica con la Bmw-Sauber. Quinto posto per Nico Rosberg con la Williams, mentre Timo Glock si è piazzato sesto con la Toyota, ma, come vedremo tra breve, è stato poi squalificato insieme con il compagno di squadra Jarno Trulli (ottavo al termine delle prove). Delle disavventure del team giapponese ha approfittata la Ferrari, visto che Massa e Raikkonen, inizialmente settimo e nono, domani partiranno dalla sesta e dalla settima postazione in griglia.

LE DELUSIONI - Giornata poco felice per la Ferrari, dunque, ma infelicissima per Fernando Alonso e, soprattutto, per Lewis Hamilton. Lo spagnolo della Renault non è andato al di là del dodicesimo tempo (poi diventato decimo), mentre il campione del mondo della McLaren è stato addirittura quindicesimo, ma poi si è visto retrocedere in ultima posizione per avere deciso la sostituzione del cambio. Per sua fortuna, in seguito è arrivata la squalifica delle Toyota ed è risalito di due posti.

LA SQUALIFICA - A questo punto è necessario spiegare i motivi della squalifica, con conseguente retrocessione in ultima fila, di Glock e Trulli. I giudici di gara, senza che fosse presentato alcun reclamo, hanno riscontrato che gli alettoni posteriori delle vetture giapponesi erano troppo flessibili e, quindi, contro il regolamento. Non bastasse questo, a circa tre ore dalla fine delle qualifiche la Williams ha presentato ricorso contro la Ferrari e la Red Bull, "accusate" dalla scuderia inglese di montare deflettori delle pance irregolari. Fortunatamente, il ricorso è stato poi ritirato. Un'altra bega legale avrebbe dato l'ennesima mazzata alla credibilità della Formula 1. O Formula Caos.

MELBOURNE, GP AUSTRALIA, I TEMPI DELLE QUALIFICHE: 1. Jenson Button (Gbr/Brawn-Mercedes); 2. Rubens Barrichello (Bra/Brawn-Mercedes); 3. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault); 4. Robert Kubica (Pol/Bmw Sauber); 5. Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota); 6. Timo Glock (Ger/Toyota); 7. Felipe Massa (Bra/Ferrari); 8. Jarno Trulli (Ita/Toyota); 9. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari); 10. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault); 11. Nick Heidfeld (Ger/Bmw Sauber); 12. Fernando Alonso (Esp/Renault); 13. Kazuki Nakajima (Jpn/Williams-Toyota); 14. Heikki Kovalainen (Fin/McLaren-Mercedes); 15. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes); 16. Sebastien Buemi (Sui/Toro Rosso-Ferrari); 17. Nelson Piquet Jr (Bra/Renault); 18. Giancarlo Fisichella (Ita/Force India-Ferrari); 19. Adrian Sutil (Ger/Force India-Ferrari); 20. Sebastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari)

MELBOURNE, LA GRIGLIA DOPO LE DECISIONI DEI GIUDICI: 1. Jenson Button (Gbr/Brawn-Mercedes); 2. Rubens Barrichello (Bra/Brawn-Mercedes); 3. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault); 4. Robert Kubica (Pol/Bmw Sauber); 5. Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota); 6. Felipe Massa (Bra/Ferrari); 7. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari); 8. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault); 9. Nick Heidfeld (Ger/Bmw Sauber); 10. Fernando Alonso (Esp/Renault); 11. Kazuki Nakajima (Jpn/Williams-Toyota); 12. Heikki Kovalainen (Fin/McLaren-Mercedes); 13. Sebastien Buemi (Sui/Toro Rosso-Ferrari); 14. Nelson Piquet Jr (Bra/Renault); 15. Giancarlo Fisichella (Ita/Force India-Ferrari); 16. Adrian Sutil (Ger/Force India-Ferrari); 17. Sebastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari); 18. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes); 19. Timo Glock (Ger/Toyota); 20. Jarno Trulli (Ita/Toyota)

(fonte corsport.it)

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