SIAMO TORNATI

Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

La Redazione è lieta di presentarvi la nuova veste grafica de "Il Blogghista"

BLOG IN "RESTAURO"

Pubblicato da La Redazione il 27 Aprile 2009

La Redazione si scusa per gli eventuali malfunzionamenti ma il blog è in fase di "Restauro"

LATTE PER BIMBI CONTAMINATO: CONDANNATI TETRAPACK E NESTLÈ

Pubblicato da The House Blog On 18:40
Prima sentenza in Italia di condanna di Nestlè e Tetrapack. Il giudice condanna le multinazionali al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale. La vicenda è quella del latte contaminato con l’inchiostro dei contenitori (Itx). Clamorosa vittoria, che è avvenuta a Catania, del Codacons che ha ottenuto la prima sentenza in Italia di condanna della multinazionale del latte Nestlè e delle multinazionali di confezionamento TetraPack. Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, afferma che anche contro colossi internazionali, difesi da primari studi legali italiani, è possibile ottenere giustizia. La vittoria del Codacons in Sicilia contro la Nestlè e le TetraPack, continua Tanasi, essendo la prima in Italia servirà a fare giurisprudenza in una controversia che appariva ai più persa in partenza proprio per la notevole differenza di forze in campo. Spiegano la vicenda i difensori avv.ti Floriana Pisani e Simona Russo dell’Ufficio Legale del Codacons: «La sentenza ha riguardato il noto caso del latte prodotto dalla Nestlè Italiana S.p.a. in TetraPack, NIDINA 1 e NIDINA 2 e successivamente MIO sequestrato in data 22 novembre 2005, dal Corpo Forestale dello Stato, in esecuzione dell’ordinanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, in circa 30 milioni di litri di latte per bambini della Nestlé: “Mio”, “Mio Cereali”, “Nidina 2”, con scadenza settembre 2006, “Nidina 1”, quest'ultimo con scadenza maggio 2006, venduti nei supermercati, negozi e farmacie. La misura precauzionale del sequestro era stata disposta a seguito dei risultati delle analisi effettuate dall'Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Marche, successivamente ad un primo sequestro di due milioni di litri di latte, riguardante solamente la qualità “Mio” e “Nidina 2”, avvenuto il 9 novembre. Tali analisi accertarono, in tutte le confezioni in scadenza a maggio/settembre 2006, l’alterazione del latte e la presenza di tracce di un componente chimico, identificato come IsopropilThioXantone (ITX), utilizzato come fotoiniziatore di inchiostri nella fabbricazione di imballaggi, nelle confezioni in TetraPak a stampa off-set. Il Corpo Forestale dello Stato ha chiarito che l’isopropylthioxanthone è un fissativo usato nella stampa tipografica per polimerizzare gli inchiostri; esso si fissa una volta esposto a raggi ultravioletti. Pertanto, accade che i fogli stampati si sono “sporcati” con questa sostanza, causando la contaminazione del lato del cartone che finisce a contatto col latte e si presume che il problema si sia creato proprio nella fase di polimerizzazione. In pratica il predetto componente aveva contaminato gli alimenti contenuti negli involucri. I genitori di due bambine, che avevano consumato il latte in questione si rivolsero al Codacons per la tutela dei loro diritti e per chiedere al giudice il risarcimento del danno». Il giudice di pace di Giarre ha stabilito che “la commercializzazione del -prodotto inquinato- comporta una responsabilità di natura contrattuale ed extracontrattuale in quanto si profila non solo una ipotesi di inadempimento contrattuale ma anche una ipotesi di responsabilità per il danno alla salute che la commercializzazione comporta”. Ed ancora, continua il giudice “…Nello specifico gli attori hanno fornito prova idonea che a seguito dell’acquisto del latte Nestlè e della somministrazione dello stesso alle proprie figlie, subirono un danno di natura psicologica determinato dal turbamento e dalla preoccupazione che la prole possa essere contaminata a causa della sostanza -inquinante-". Nello specifico il Giudice ha condannato la Nestlè Italiana sp.a., la Tetra Pack International S.A. e la Tetra Pack Hispania S.A., in solido tra loro, al pagamento a favore dei genitori delle piccole che avevano utilizzato il prodotto alimentare adulterato sia del danno patrimoniale che del danno non patrimoniale nonché al pagamento delle spese legali.

(fonte leggo.it)

1 Response to "LATTE PER BIMBI CONTAMINATO: CONDANNATI TETRAPACK E NESTLÈ"

  1. Anonimo Said,

    Ritorna il caso “latte contaminato”. Ho sentito dire che è possibile fare ricorso per avere un risarcimento per il danno “psicologico” causato dall'eventuale somministrazione del latte inquinato ai propri figli. Mi è capitato di leggere questo articolo: http://www.carlorienzi.it/?p=60
    Mi sapreste dare altre info sulla questione?

     

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Recent Posts

Recent Comments