Un universitario canadese che a Montreal, via internet, era venuto a conoscenza di un possibile attacco a una scuola di Norfolk, in Gran Bretagna, da parte di uno studente, ha prontamente girato alle autorità inglesi la segnalazione e ha consentito che il potenziale attentato, rivelatosi attendibile, venisse sventato. Protagonista della vicenda, che va in controtendenza rispetto agli ultimi episodi di violenza riguardanti studenti che via internet annunciano e commettono stragi, è J. P. Neufeld, 21 anni, iscritto alla Concordia University di Montreal. Lo studente stava navigando sul web quando, in un sito dedicato allo scambio di brani musicali, si è imbattuto sul messaggio in questione: un utente minacciava di mettere a segno un attentato contro una scuola di Norfolk, in Inghilterra, precisando che le avrebbe dato fuoco utilizzando una bombola di gas, di cui aveva pubblicato la foto. J.P Neufed si è prima messo in contatto con l'autore del messaggio, chiedendogli se davvero voleva portare a termine il suo progetto.Dopo che l'altro gli ha risposto «sì, quasi certamente sì», ha allora chiamato direttamente la polizia di Norfolk. Segnalando appunto di essersi imbattuto sul web in questo messaggio: un ragazzo dell'Istituto Superiore Attleborough di Norfolk, una scuola con 950 studenti a circa 170 chilometri a nord di Londra, intende mettere a segno un attacco alla scuola. La polizia di Norfolk ha preso sul serio la segnalazione, è andata a controllare e ha effettivamente trovato sia il giovane potenziale attentatore, sia la bombola di gas. Il ragazzo, che era effettivamente in possesso di un coltello, ha confessato tutto. È stato arrestato con l'accusa di minacce e possesso di armi. «Sono contento che nessuno si sia fatto male - ha dichiarato il giovane canadese -. Quando ho visto il messaggio non ho pensato che fosse uno scherzo e ho pensato di segnalarlo perchè ritengo che la gente non faccia minacce di questo tipo se non intende portarle avanti».
(fonte leggo.it)





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